L'artista Boris Georgiev (Varna 1888-1962 Roma) – un bulgaro a Roma e nel mondo

Daneva, Angela (2011) L'artista Boris Georgiev (Varna 1888-1962 Roma) – un bulgaro a Roma e nel mondo. International Journal of Arts and Sciences, 4 (1). pp. 206-218. ISSN 1944-6934

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Abstract

Oggi, il pubblico ricorda l’artista bulgaro Boris Georgiev come un semplice ritrattista che ha lavorato nella prima metà del XX secolo in Italia, Bulgaria, Germania, India, Brasile e altri paesi del mondo. Il testo proposto presenta Boris Georgiev non solo come ritrattista di personaggi famosi ed importanti del suo tempo, ma anche come un artista che desidera e cerca di raffigurare la bellezza spirituale di ogni essere umano. Un pittore cosmopolita che stava in disparte e non si lasciava tentare dalle tendenze artistiche moderne del suo tempo. Un vagabondo la cui esistenza era accentrata nel suo mestiere, che eseguiva con un proprio panteismo filosofico, riguardante il senso della vita e il significato della vera arte. Attraverso questo prisma saranno interpretate le opere più emblematiche di Boris Georgiev – Il vagabondo e sua sorella(1918), Strada eterna(1925), i ritratti di Albert Einstein, Rabindranath Tagore, Mahatma Gandhi, Petar Dunov, Teodor Trayanov, il ritratto dello scrittore Giovanni Papini, dello scultore Angelo Zanelli, e infine del cardinale Merry Del Val.

Item Type:Article
Subjects:Arts.Fine and Decorative arts > History of arts
Arts.Fine and Decorative arts > Visual arts
ID Code:1374
Deposited By: Angela Daneva
Deposited On:04 Sep 2012 08:49
Last Modified:20 Jan 2014 12:55

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